Mesoterapia

Mesoterapia

La mesoterapia, denominata anche intradermoterapia distrettuale, è una tecnica di medicina molto apprezzata sia nel settore estetico che in quello antalgico.

Si tratta in particolare di una terapia iniettiva intradermica che, servendosi di aghi sottili e piuttosto corti (4 mm), somministra delle sostanze in grado di risolvere l’evento patologico per cui è stato richiesto l’intervento medico. Questo mix di farmaci, lo ricordiamo, viene infiltrato nello strato medio-profondo del derma denominato mesoderma (ovvero la zona immediatamente sotto la cute), da cui prende il nome questa tecnica.

La durata di un ciclo di mesoterapia varia in base al disturbo che deve essere trattato.

Mesoterapia estetica

La mesoterapia in campo estetico è utilizzata soprattutto per contrastare gli inestetismi della cellulite. Questo trattamento, infatti, contribuisce a eliminare il ristagno dei liquidi (edema) e gli accumuli adiposi e, nel contempo, favorisce l’eliminazione delle tossine e dei prodotti di scarto dai tessuti.

In questo caso i farmaci iniettati al livello del derma sono denominati lipolitici (ovvero sciogli-grasso) insieme a piccole dosi di anestetico (per rendere il trattamento indolore) e di bicarbonato (per ridurne il livello di acidità).

Applicazioni

Questa tecnica, lo ricordiamo, venne originariamente utilizzata per contrastare patologie infettive e disturbi a carico del sistema vascolare.L’obiettivo principale della mesoterapia consiste nella rimozione dall’organismo di scorie e tossine. Il grande vantaggio di questo trattamento è rappresentato dal fatto che i farmaci vanno ad agire direttamente sull’area interessata dal disturbo. È particolarmente utilizzata nell’ambito della medicina estetica del viso, in quanto essa è in grado di elasticizzare la pelle e di contrastare in maniera efficace l’invecchiamento cutaneo e nella terapia del dolore per contrastare dolori cronici ad ossa, articolazione e muscoli (ad esempio tendiniti e osteoartrosi) oppure in caso di patologie causate da traumi (ad esempio contratture, contusioni e traumi muscolari).

Questa tecnica, lo ricordiamo, venne originariamente utilizzata per contrastare patologie infettive e disturbi a carico del sistema vascolare.

Procedura del trattamento

La mesoterapia fu messa a punto negli anni cinquanta dal medico francese Michel Pistor, il quale focalizzò la propria attenzione sui benefici dell’utilizzo di alcuni farmaci attraverso microiniezioni per via intradermica con il fine di ritardare l’assorbimento del medicamento.

Si tratta di una procedura farmacologica che prevede l’iniezione dei farmaci direttamente nella zona da trattare, diffondendosi pian piano nell’area sottostante e producendo un’azione più efficace rispetto a un’applicazione topica o ad una somministrazione di tipo sistemico. Gli aghi che vengono impiegati sono di piccole dimensioni e possono prevedere iniettori singoli dotati di un unico ago oppure, in alternativa, dei multi iniettori (questi ultimi, lo ricordiamo, sono i meno utilizzati).

Il medico prima di effettuare le microiniezioni si accerta che il disturbo del paziente possa effettivamente trarre benefici dal trattamento mesoterapico, effettuando una diagnosi accurata. In un secondo momento poi, verifica che il paziente non sia allergico al farmaco che sarà iniettato, in modo tale da evitare la comparsa di effetti indesiderati, la più grave delle quali è lo shock anafilattico.

Nella mesoterapia estetica, la mesoterapia con carnitina è un particolare trattamento finalizzato a sciogliere le adiposità localizzate. Generalmente questo principio attivo viene associato alla teofillina che ne intensifica l’effetto.

Anche il silicio organico (SIO2), come la carnitina, ha importanti proprietà applicative nella mesoterapia estetica, in quanto esso promuove la rigenerazione dei tessuti danneggiati. Il risultato è una pelle più elastica, tonica e perfettamente liscia.

La mesoterapia antalgica utilizza i classici farmaci indicati per contrastare il dolore (antinfiammatori, antalgici, anestetici e miorilassanti), con il vantaggio di non essere assorbita sistematicamente e causare quindi minori effetti collaterali, infatti le iniezioni, contenenti una miscela dei farmaci suddetti, vengono eseguite direttamente sulla zona interessata dal dolore.

Entrambe le tipologie di mesoterapia possono utilizzare sia farmaci (mesoterapia allopatica) che principi attivi omeopatici (mesoterapia omeopatica).

Durata dei trattamenti 

Non esiste una durata standard del trattamento mesoterapico, tuttavia, in linea di massima, un ciclo comprende tra le 8 e le 15 sedute di circa 15-20 minuti ciascuna, che andranno effettuate con cadenza settimanale. In seguito è possibile sottoporsi a una sessione al mese per prolungare l’effetto della terapia. Al fine di rendere più efficace il ciclo dei trattamenti, è possibile associare ad esso, in base alle esigenze, il linfodrenaggio per trattamenti estetici o FKT strumentale o manuale nei trattamenti antalgici.

I risultati della mesoterapia hanno una durata semestrale; trascorso questo tempo, si consiglia di ripetere il ciclo